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Le persone diversamente abili che usufruiscono della Legge 104, nonché i suoi parenti che se ne prendono cura, possono  chiedere l’esenzione del bollo auto. Per usufruire di tale agevolazioni  devono sussistere determinate condizioni.

La situazione di handicap è specificatamente indicato all’interno dell’art. 3, co. 1 della L. n. 104/1992, la quale rammenta che:

  • É persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione”.

Tali soggetti hanno diritto alle agevolazioni in misura corrispondente alla minorazione e riduzione della capacità complessiva individuata.

Ma tra i vari tipi d’invalidità, chi può essere ritenuto escluso dal pagamento del bollo auto?

Esenzione bollo auto: disabili inclusi

In buona sostanza, in tal caso, i disabili possono essere suddivisi in quattro categorie:

  • disabilità con patologia che comporta ridotte o impedite capacità motorie permanenti;
  • dsabilità con patologia che comporta grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni;
  • disabilità mentale o psichica: il disabile deve essere stato riconosciuto portatore di handicap o invalido, in stato di gravità, affetto da una patologia mentale o psichica, con riconoscimento della indennità di accompagnamento;
  • disabilità per cecità o sordità.

A tal proposito, occorre che il soggetto disabile abbia ottenuto dai medici ASL anche la disabilità relativa a:

  • disabilità legata a capacità motorie impedite (o comunque ridotte);
  • handicap (come pluriamputazioni) che comporti limitazioni gravi nella capacità di deambulazione;
  • problemi alla vista che compromettono ambedue gli occhi (cecità totale o minorazioni visive con un residuo perimetrico binoculare non superiore al 30%);
  • sordità apparsa prima dell’apprendimento del linguaggio orale (sordità perlinguale) o alla nascita (sordomutismo);
  • minorazioni sia fisiche che psichiche la cui natura ha determinato il riconoscimento, da parte degli Enti competenti) dell’indennità di accompagnamento.
  Rapallo, in mostra: “Perché non accada mia più.. ricordiamo” Lo sterminio dei disabili durante il nazismo

Esenzione bollo auto: quali veicoli?

Innanzitutto vale la pensa specificare che l’esenzione vale soltanto per un’unica auto, che può essere condotta dal disabile stesso o del suo accompagnatore. Vi rientrano unicamente:

  • autoveicoli per trasporto promiscuo, per trasporto specifico (come motocarrozzette);
  • motoveicoli per trasporti specifici e per trasporto promiscuo.

È necessario che tali mezzi di trasporto non superino:

  • 2000 cc per i veicoli nuovi o usati a benzina;
  • 2800 ccper i veicoli nuovi o usati a diesel;

L’esenzione spetta al portatore di handicap oppure al suo accompagnatore che deve risultare intestatario dell’autoveicolo.

Esenzione bollo auto: come chiederla?

La domanda di esenzione può essere chiesta: all’ACI (Automobile Club Italia); alla Regione oppure all’Agenzia delle Entrate. All’atto della richiesta va presentata la documentazione necessaria, ossia:

  • copia della carta di circolazione;
  • documentazione comprovante l’accertamento dell’handicap da parte delle Commissioni mediche ASL;
  • copia della documentazione o dichiarazione sostitutiva di certificazione che attesti che il disabile è fiscalmente a carico dell’intestatario del veicolo (solo nel caso in cui il veicolo non sia intestato al portatore di handicap/invalido).

In fine ricordiamo che, se non vi sono più le condizioni minime per godere dell’agevolazione, l’interessato dovrà darne immediata comunicazione al fine di evitare il recupero dei tributi e sanzioni.

4 pensiero su “Esenzione bollo auto: per disabili e loro familiari”
  1. Altra condizione, molto importante, è che sul verbale della legge 104 deve essere riportata la dicitura “esente bollo auto” altrimenti l’ACI cestina la richiesta di esenzione. A me è capitato.

  2. Io sono sola, invalida civile 100/100 con ridotta deambulazione e accompagnamento, l’esenzione del bollo spetta anche per un amico che mi porta e mi accompagna a visite mediche, anche se non è residente nella mia città? Grazie

  3. In casa ho 2 disabili. Entrambi hanno diritto esenzione bollo auto iva agevolata. Io mi occupo completamente di loro ma abbiamo stati di famiglia separati.mia mamma ha le sue esigenze,mia sorella le sue. Perché non posso esentare la mia macchina. Lo so che fiscalmente non sono a mio carico,ma hanno bisogno di macchine separate per trasportare entrambe le sedie a rotelle. Perché devo fare un passaggio di proprietà è nuova assicurazione quando potrei usare la mia macchina..Sono la sorella nonché figlia di questa famiglia disagiata!!!!

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