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di Giuseppe Musto
Nella provincia di Napoli, i diritti dei cittadini, in particolare delle famiglie con bambini autistici, continuano a essere al centro di battaglie legali necessarie. Recentemente, una famiglia si è trovata a dover affrontare una situazione critica riguardante il sostegno educativo per il proprio figlio autistico. L’istituto scolastico aveva infatti assegnato solo 18 ore di sostegno didattico per l’anno scolastico 2024/2025, un numero ben al di sotto delle 35 ore previste dal Piano Educativo Individuale.
In cerca di assistenza, i genitori si sono rivolti all’Associazione Autismo Campania Onlus, che ha offerto supporto legale attraverso l’avvocato Michele Pascarelli. Il caso è stato portato davanti al Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, con il Ministero dell’Istruzione, l’Ufficio Scolastico Regionale e l’istituto scolastico rappresentati dall’Avvocatura dello Stato.
Il Tar Campania ha accolto il ricorso della famiglia, stabilendo che le ore di sostegno devono essere rispettate secondo quanto stabilito nel Piano Educativo Individuale. Oltre a riconoscere il diritto del bambino, il tribunale ha ordinato al Ministero dell’Istruzione e all’Ufficio Regionale della Campania di coprire le spese legali sostenute dalla famiglia.
Salvatore Cimmino, presidente dell’Associazione Autismo Campania Onlus, ha commentato: «Si tratta di un altro intervento del Tar Campania a favore delle famiglie di studenti con disabilità, che richiedono il rispetto delle ore di sostegno stabilite nel Piano Educativo Individuale». Ha anche espresso gratitudine verso la famiglia per la fiducia riposta nell’Associazione e ha lodato l’avvocato Pascarelli per la sua dedizione.
Cimmino ha infine invitato altre famiglie a continuare a lottare per i propri diritti, assicurando che l’Associazione Autismo Campania Onlus rimarrà al loro fianco per offrire supporto.