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Di Giuseppe Musto
Girando per i social ci siamo imbattuti in una campagna denominata “IO CI STO!” Portata avanti dal gruppo “IO CI STO X!”.
Questo gruppo lavora in assoluto regime di volontariato, con ottimi risultati, nonostante questo non trova nessuna risposta per un dialogo dalla politica locale della città di Nova Siri, citta turistica del metapontino.
Il progetto, come ci spiega a nome del gruppo Salvatore Scarpato: ” Venne da me presentato, non fu preso in considerazione -continua Salvatore – parliamo di Nova Siri, citta turistica del metapontino che non riesce a caratterizzarsi se non per la sua splendida natura che va dal mare fino alla macchia mediterranea, per passare dalla duna strepitosa, ma non tenuta in conto – conclude Salvatore- Qui i mozziconi sono un dramma vero ma solo da un anno, abbiamo raggiunto ottimi risultati. Grazie al lavoro del nostro gruppo, formato da circa 300 persone che ci mettono la faccia ogni giorno.”
Dopo questa breve intervista con Salvatore Scarpato, pubblichiamo integralmente il comunicato inviatoci.
La campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono indiscriminato dei mozziconi ha inizio nel 2015 con la ripresa delle iniziative inserite nelle campagne di sensibilizzazione che Gabbiano, Musicarte, ed AERREM svilupparono a favore dell’integrazione-accoglienza, fra il 2006 ed il 2010: stare insieme senza barriere, mare e spiaggia x tutti, contro ogni barriera, vacanze per tutti. Iniziative che non erano e non sono rimaste isolate. Ad esempio, alla 5° campagna di Mare Vivo Ma il mare non vale una cicca? del 2015, aderirono ben 4 lidi Novasiresi. Evidentemente una adesione poco più che formale, considerato il mancato coinvolgimento dell’amministrazione e la scarsa efficacia visto l’aumento dei mozziconi abbandonati al suolo.
Abbiamo ritenuto necessaria l’attuale campagna di sensibilizzazione perché i mozziconi non sono diminuiti.
In tutti questi anni l’amministrazione ha continuato a restare inerte ed inerme anche se può disporre dei nuovi strumenti normativi che lo Stato ha reso nel frattempo disponibili. Alla ripresa della Campagna nel 2015 eravamo in 5 persone, con iniziativa e spirito volontaristico, ad avviare piccole azioni dimostrative di quanto massiccia ed ignorata fosse la presenza di mozziconi e della loro concreta pericolosità per il benessere della Comunità e dell’ambiente. La Campagna ha solo indirettamente interessato il decisivo contributo dei mozziconi al brutto ed alla inospitalità e quindi alla mancata crescita e sviluppo dei territori.
I fatti ci hanno dato ragione, è bastato mostrare la quantità di mozziconi e far conoscere la loro tossicità per sensibilizzare della pericolosità ed avviare un movimento d’opinione per contrastarne l’avanzata. Non ci siamo mai posti, nella nostra Campagna, come repressori del fumo, ma per un fumatore cosciente che corregga quei comportamenti che procurano danni collaterali alla collettività, che hanno poco a che vedere con la libertà di fumare ma indicano piuttosto civiltà ed educazione al rispetto.
IL Gruppo Pro Ambiente (GPA) nella prima raccolta di mozziconi sulla spiaggia, è costante che duri una ora perché è dimostrativa, era composto da 5 persone, di cui 2 in sedia a ruote. Ma il risultato della raccolta e la quantità di mozziconi che furono trovati impressionò: per la seconda raccolta ci ritrovammo in 13, in seguito 70 e poi superato i cento. Infine nella giornata dedicata da Lega Ambiente a puliamo la terra (31.08) ci siamo trovati in tantissimi a fare la raccolta, finalmente intergenerazionali, dal nonno al nipote. La campagna di sensibilizzazione del 2019 ha lanciato un modo di mettersi in gioco personalmente prendendo posizioni concrete, segnalato dal fotografarsi con il cartello IO CI STO: oltre 200 persone ci sono state. L’impegno attivo di un numero così alto di persone a favore dell’ambiente, va trasformando la sensibilizzazione contro l’abbandono incontrastato dei mozziconi in Campagna per un posto più bello e pulito dove vivere, di sensibilizzazione alla civiltà, alla bellezza, al benessere, al rispetto per l’ambiente, alla crescita ed allo sviluppo.
Questi i temi condivisi e sostenuti da Rocco Papaleo che ha prestato la voce allo spot radiofonico io ci sto. E questo è anche il risultato del partecipato incontro pubblico sulle tematiche dell’ambiente del 18 ottobre 2019 che ha raccolto l’interesse del Ministro Costa, del Governatore Bardi, ed anche lIO CI STO di numerosi artisti.
Potremmo essere soddisfatti della Campagna perché la sensibilizzazione ha ottenuto un grosso coinvolgimento, molte persone si sono avvicinati alle problematiche condividendole ed impegnandosi in prima persona. Con il fervore,la passione e la coscienza delle persone coinvolte nellio ci sto oggi Nova Siri potrebbe essere libera dai mozziconi: pulita ed ospitale. Avremmo potuto presentare la civiltà e ospitalità di Nova Siri e della nostra gente chiamando a partecipare nuovi ospiti, a questo punto sicuri di trovare bellezza ed accoglienza degni della Magna Grecia. Invece non lo siamo perché a Nova Siri continua il degrado del mozzicone abbandonato, con la bruttezza, lo sporco e l’inevitabile domanda che si fanno i turisti che si avvicinano alla città: possibile che questo livello di sporco ed inciviltà produca Bandiera Blu?
L’intera campagna di sensibilizzazione ha avuto quale nota stonata la totale assenza dell’amministrazione comunale. Nel 2015 iniziammo la Campagna di sensibilizzazione per stimolare l’amministrazione dalla sua inerzia perché un paese pulito, bello, civile e in sviluppo è, o dovrebbe essere, l’interesse prioritario dell’azione amministrativa. Ma in tutti questi anni l’amministrazione non ha mosso nulla, come se il territorio di Nova Siri avesse già superato ogni tipo di problema di mozziconi abbandonati.
La nostra Campagna promozionale non è mai stata un attacco politico ma sollecitazione perché l’amministrazione assumesse l’iniziativa che gli compete per ruolo istituzionale e guidasse la Cabina di Regia di contrasto all’abbandono indiscriminato dei mozziconi, finalmente agendo contro il brutto, il degrado ambientale, l’inciviltà e per lo sviluppo.
Il silenzio dell’amministrazione comunale è a dir poco disarmante: Disattende la legge dello Stato a cui ha giurato fedeltà negando sviluppo e civiltà.
La legge è la n. 221 del 2015 –