Ascolta articolo
Getting your Trinity Audio player ready...
|
di G.M.
Afragola (Na)– Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Campania ha emesso un’ordinanza storica a tutela del diritto all’assistenza specialistica per gli alunni con disabilità, confermando il decreto monocratico n. 37 del 9 gennaio 2025. La decisione obbliga il Comune di Afragola a rispettare le disposizioni previste nel Piano Educativo Individuale (PEI) di un minore, garantendo le 4 ore di assistenza specialistica prescritte dal Gruppo di Lavoro Operativo per l’Inclusione (GLO), contro le sole 2 ore inizialmente assegnate dall’amministrazione comunale.
Il caso e le motivazioni del TAR
Il ricorso, presentato dall’avvocato Michele Pascarelli in rappresentanza di Autismo Campania Onlus, ha evidenziato come la riduzione delle ore di assistenza specialistica da 4 a 2 per l’anno scolastico 2024/2025 costituisse una violazione dei diritti fondamentali del minore, sanciti dall’articolo 24 della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. Il TAR ha accolto la domanda cautelare, riconoscendo la legittimità delle motivazioni addotte e sottolineando che il diritto all’istruzione e all’inclusione scolastica non può essere compromesso da scelte discrezionali delle amministrazioni locali.
Il Collegio del TAR ha ribadito che il monte ore di assistenza specialistica deve essere garantito in base alle esigenze e al fabbisogno dello studente, come stabilito nel PEI. Pertanto, ha imposto al Comune di Afragola di rispettare integralmente il piano educativo, assegnando al minore le 4 ore di assistenza richieste.
Un precedente importante per i diritti degli alunni con disabilità
La decisione del TAR Campania si inserisce in un contesto più ampio di tutela dei diritti degli alunni con bisogni educativi speciali. Come evidenziato da diverse sentenze della Corte Costituzionale, i vincoli finanziari non possono limitare il nucleo indefettibile dei diritti degli studenti con disabilità. In particolare, la sentenza n. 275/2016 della Corte Costituzionale ha stabilito che “è la garanzia dei diritti incomprimibili a incidere sul bilancio, e non l’equilibrio di questo a condizionarne la doverosa erogazione”.
Questa ordinanza rappresenta un monito per tutte le amministrazioni locali, che devono garantire un’educazione inclusiva e rispettosa delle esigenze individuali, senza ricorrere a riduzioni delle ore di assistenza per motivi di bilancio.
Le reazioni e le speranze per il futuro
Autismo Campania Onlus, attraverso il suo presidente Salvatore Cimmino, ha espresso soddisfazione per la decisione del TAR, auspicando che il Comune di Afragola ottemperi prontamente alle disposizioni del tribunale. “Questa sentenza non è solo una vittoria per il minore coinvolto, ma un segnale forte a favore di tutti gli alunni con disabilità, che hanno il diritto di ricevere un’istruzione adeguata e inclusiva”, ha dichiarato Cimmino.
La speranza è che questa decisione possa aprire la strada a un maggiore impegno da parte delle istituzioni locali nel garantire i diritti degli studenti con disabilità, promuovendo un’educazione equa e accessibile per tutti, senza discriminazioni.
La sentenza del TAR Campania rappresenta un passo importante nella lotta per i diritti degli alunni con disabilità, ribadendo che l’inclusione scolastica non può essere sacrificata in nome del risparmio economico. È un monito per tutte le amministrazioni a rispettare i piani educativi individuali e a garantire un’istruzione di qualità, in linea con i principi di equità e giustizia sociale.